E intanto la triste verità era che non tutti potevano essere straordinari, non tutti pote...

Jonathan Franzen, Le Correzioni

I suoi occhi gialli hanno lasciato una sola fessura per gettarvi le monete della notte

Ode al gatto, Pablo Neruda

Non avrebbe saputo spiegarla, era una pena che superava il suo livello d'istruzione

Céline, Viaggio al termine della notte

Scrivere significa riscrivere

Albert Camus

Spetta all'individuo, e al gruppo di individui, trasformare il brutto in bello

Tom Hodgkinson, La libertà come stile di vita

È difficile spiegare - in quel gioco delle sedie - perché alla fine si fossero fermati l...

Zadie Smith, NW

Ogni disordine è disordine controllato, trapunto d'intervalli riservati alla vendita di a...

L'animale morente, Philip Roth

Monologhi

Monologhi

Monologhi, soliloqui, discorsi pubblici. Che sia una persona a parlare ad altre, o a se stessa, l’inequivocabile fascino di una lettera scritta nell’aria è ben conosciuto nel teatro, nel cinema e nella politica. Tu parli e gli altri ascoltano. Non ci sono veri scambi di opinioni, non è un dialogo classico, anche se la persona che sta comunicando è la prima ad avere le orecchie bene aperte, per ascoltare il suono delle sue parole e la reazione del pubblico.